CARATTERISTICHE CHIMICO-FISICHE

CARATTERISTICHE CHIMICO-FISICHE

ASPETTO: Liquido denso, inodore, oleoso, quasi limpido di colore verde. Stabile per tempo indeterminato purché conservato in recipiente chiuso.

MISCIBILITÀ CON ACQUA: in tutti i rapporti.

CONTENUTO SOLIDI: 470 g/l circa.

pH: 10,8 – 12 soluzione t.q.

VISCOSITÀ A 20°C: 200 – 400 mPa X s. circa.

CAMPO OPERATIVO DI TEMPERATURA: – 60°C + 700° C dopo impregnazione.

RESISTENZA ALLA PRESSIONE: fino alla rottura del supporto trattato

TEMPERATURA DI CARBONIZZAZIONE: Non brucia, è inerte, inorganico

 

RESISTENZA AI SOLVENTI

Resiste a tutti i solventi, fluidi idraulici, anticongelanti, olii per motori, prodotti petrolchimici, salamoia, acqua, vapore, ecc

 

RESISTENZA AGLI ACIDI

Gli acidi lo insolubilizzano. È attaccato solo dall’acido fluoridrico.

 

LAVORABILITÀ

Il supporto può essere lavorato dopo 48 ore dal trattamento d’impregnazione senza alcun problema per la tenuta dello stesso.

 

DILATAZIONE TERMICA

2,76 x 10 (elevato alla -4)/grado centigrado. Si ricorda (vedi Meccanismo d’azione) che, anche se il materiale impregnante ha un coefficiente di dilatazione diverso dal materiale impregnato, non si ha distacco tra i due grazie alla elevata elasticità del primo, il quale rimane sempre ben ancorato alle pareti del supporto.

 

CONDUCIBILITÀ TERMICA

l materiale impregnante dopo l’indurimento presenta, di per sé, una conducibilità termica bassa. Tutto cambia se questo viene a contatto con un supporto diverso. Nel caso specifico di un supporto ad elevata conducibilità termica.

 

  1. POROSITÀ: Avendo il supporto una conducibilità termica elevata, questa rimane inalterata, grazie alla elevata superficie di contatto fra questo e il materiale impregnate: l’equilibrio termico viene raggiunto in ogni punto in brevissimo tempo.
  2. SUPERFICIE: La quantità di calore che si trasmette fra due superfici è data dalla formula Q= K • S • ∆T/s dove K = conducibilità termica, S = estensione della superficie, l’∆T = salto di temperatura tra le due superfici, s= spessore della superficie. Essendo nel nostro caso·s praticamente= 0 avremo: Q = K • S • ∆T/0 ma mate-maticamente ∆T/0 =∞ quindi Q = K • S • ∞ Q = ∞ ciò significa che l’infinitesimale pellicola che potremo avere sul supporto non altera la conducibilità dello stesso.

 

 

DISGREGAZIONE

La disgregazione nelle porosità non avviene.

Sulla superficie piana può avvenire solo se si essica completamente in assenza assoluta di acqua, a temperature vicine ai 100°C (per due ore).